La biochimica ungherese-americana ha concentrato la sua ricerca sull'attivazione immunitaria mediata dall'RNA. Insieme all'immunologo americano Drew Weissman, ha scoperto come l'immunogenicità dell'RNA possa essere soppressa mediante modifica dei nucleosidi. Questa tecnologia consente l'uso terapeutico dell'mRNA e ha costituito la base per lo sviluppo di vaccini COVID-19 a base di mRNA (vaccino a RNA). nel 2023, Karikó e Weissman hanno ricevuto il Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina.